Genova – Un incontro davvero molto ravvicinato con un Lupo, questa mattina, nella zona di Bavari. A farlo Davide Moro, giovane agricoltore di OrtoBee. Mentre stava controllando una delle coltivazioni si è improvvisamente trovato a pochi metri da un grosso esemplare di Lupo che lo ha osservato stupito e poi, lentamente, si è allontanato sparendo nella boscaglia dalla quale era probabilmente venuto.
Da mesi, nella zona di Bavari, gli avvistamenti di Lupi si ripetono con una certa frequenza e da qualche giorno i residenti raccontano di sentire addirittura gli ululati alla notte. Questo avvistamento, però, esce un pò dall’ordinario perché uomo e animale sono arrivati ad una distanza davvero minima e piuttosto inusuale a detta di quanti studiano e osservano le abitudini di questi predatori che stanno ripopolando le aree montuose del territorio.
“Stavo bagnando l’orto come faccio ogni mattina – racconta Davide Moro – quando ho sentito un rumore ed ho alzato lo sguardo e mi sono reso conto di avere davanti un Lupo. Un grosso esemplare, decisamente “in forma” e che mi ha guardato con indifferenza, come facessi parte del panorama”.
Dopo un iniziale e comprensibile momento di stupore e adrenalina misto ad una certa preoccupazione, probabilmente reciproca, il Lupo ha indietreggiato e poi si è allontanato in direzione dei boschi.
“Viviamo in mezzo alla natura – ha spiegato Davide – quindi non siamo sprovveduti riguardo agli atteggiamenti degli animali. La moglie del mio socio gestisce un centro cinofilo proprio qui sopra, quindi sappiamo come approcciarci alle diverse specie, compresi i cani. Tuttavia, sono rimasto sorpreso dall’atteggiamento del lupo. Eravamo a soli due metri di distanza, eppure sembrava totalmente indifferente alla nostra presenza, come se fossi parte del suo ambiente e fosse del tutto normale essere lì nello stesso momento”.
“Da diverse settimane sentiamo ululare i lupi intorno alle 23:00 – raccontano i ragazzi di OrtoBee – e negli ultimi mesi ci sono stati diversi avvistamenti nel quartiere di Bavari. Crediamo che ci siano già almeno due o tre lupi in zona, basandoci sui racconti di coloro che li hanno visti”.
Una “convivenza” che, al momento, non ha creato problemi agli umani e tantomeno ai Lupi sebbene i racconti di carcasse di animali trovate nei boschi non siano rari.
“Forse – ha spiegato Davide Moro – in qualche modo, contribuiranno a ridurre il sovrappopolamento dei cinghiali. Alla fine, pensiamo che sia giusto lasciare che la natura segua il suo corso”.