Rejkyavik (Islanda) – Un’eruzione vulcanica è iniziata da alcune ore non molto lontano dalla capitale islandese confermando le previsioni fatte dagli esperti internazionali che da tempo tenevano sotto controllo la zona proprio per l’intensa attività pre-eruttiva.
L’eruzione è iniziata nella notte sulla penisola di Reykjanes, a nord di Grindavík e ad est di Svartsengi e della Laguna Blu.
L’attività del vulcano è iniziata nella notte con potenza maggiore ed ora si sta “calmando” ma l’attenzione è massima e, soprattutto, le autorità locali stanno diramando appelli affinché le persone (ma soprattutto i Turisti) non cerchino di avvicinarsi troppo al fenomeno perché non ci sono sicurezze sulla possibilità di attività esplosiva o comunque più forte.
Da mesi la zona è al centro di studi, ricerche e osservazioni di esperti vulcanologi di tutto il mondo, sia per la vicinanza del luogo con la capitale islandese e sia perché proprio la “lentezza” degli indicatori pre eruzione sono particolarmente interessanti per gli studi del settore.
Una eruzione “prevista” che sollecita altre verifiche e analisi. La frattura nel terreno è di circa 4 km e la potenza della lava è ancora molto forte e questo lascia pensare che la colata possa riprendere con maggiore forza nelle prossime ore.
Tutte le strade che portano alla zona dell’eruzione sono sorvegliate dalla protezione civile e nei giorni scorsi erano state evacuate quasi quattromila persone dalla cittadina di pescatori sudoccidentale di Grindavik.