Genova – Proseguono con un nuovo importante appuntamento le indagini su un presunto giro di mazzette e favori che ha portato all’arresto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, del suo capo di Gabinetto Matteo Cozzani, dell’ex presidente dell’autorità portuale di Genova, Paolo Emilio Signorini e dell’imprenditore della logistica portuale Aldo Spinelli.
Questa mattina verrà infatti ascoltato l’ex presidente dell’autorità di sistema portuale Paolo Emilio Signorini, in carcere dal 7 maggio con l’accusa di aver accettato soggiorni pagati negli alberghi di lusso di Montecarlo e regalie per le giovani donne dalle quali si sarebbe fatto accompagnare potendo contare anche su ingressi nel locale casinò e conti pressoché illimitati anche per giocate ai tavoli da gioco.
A pagare il conto – secondo le ipotesi d’accusa – il terminalista Aldo Spinelli che intendeva così “favorire” l’accoglimento delle sue richieste per aree portuali di grande pregio e valore elevato.
Paolo Signorini è l’unico indagato ad essere finito in carcere e non aveva risposto alle domande dei magistrati al momento dell’interrogatorio di garanzia, come previsto dalle normative vigenti che consentono all’indagato di avvalersi della facoltà di non rispondere. L’ex presidente dell’autorità portuale, poi indicato da Regione Liguria e Comune di Genova per l’incarico di presidente della multiservizi IREN (che lo ha sospeso) aveva preferito prendere tempo per leggere la grande quantità di documenti, scelta condivisa con gran parte degli indagati.
Oggi il faccia a faccia con i magistrati, questa volta richiesto e atteso, nella convinzione di poter spiegare ogni passaggio “sospetto”.
Un passaggio chiave, quello di oggi, per le indagini poiché Signorini potrebbe chiarire passaggi ed eventuali “favori” concessi a imprenditori in mega progetti e nelle concessioni trentennali di aree che facevano gola a molti e che sono state affidate proprio all’imprenditore che – secondo le ipotesi investigative – pagava i week end d lusso, tutto incluso, nei migliori alberghi di Montecarlo ma anche soggiorni a Los Angeles e regali di lusso per le accompagnatrici.
Tra i chiarimenti previsti per oggi, nell’interrogatorio di Signorini, anche i rapporti con l’imprenditore dell’Ente Bacini, Mauro Vianello destinatario di una super consulenza.
Sempre oggi ma a Roma la Commissione parlamentare anti mafia ascolterà il procuratore di Genova Nicola Piacente in merito alle indagini sui presunti collegamenti con Cosa Nostra con alcuni indagati.