Genova – Un nuovo episodio di cronaca sta suscitando forte preoccupazione tra i Voltresi sempre più spaventati per un improvvisa impennata degli episodi di violenza e criminalità.
Nella notte tra sabato e domenica un ragazzo di 22 anni che camminava per strada in via Camozzini è stato colpito alla spalla da un colpo di pistola esploso da breve distanza da uno sconociuto.
A riferire la notizia l’edizione di oggi de Il Secolo XIX in edicola questa mattina.
Secondo le ricostruzioni il giovane ferito, che si trova ricoverato all’ospedale San Martino ma non sarebbe in pericolo, stava rientrando dopo una serata trascorsa a guardare l’incontro della finale di Champions League tra il Borussia Dortmund ed il Real Madrid quando un’uomo dell’apparente età di 50 anni sarebbe spuntato dal nulla e gli avrebbe puntato contro la pistola facendo fuoco.
Uno dei colpi ha perforato la spalla del ragazzo che si è accasciato a terra perdendo molto sangue mentre gli amici, terrorizzati, chiamavano i soccorsi e cercavano di arrestare l’emorragia.
L’uomo sarebbe scomparso velocemente facendo perdere le proprie tracce ed è ora ricercato dalle forze dell’ordine.
Un episodio da far west che non convince le forze dell’ordine che hanno sequestrato le immagini delle telecamere della zona per vedere se un obiettivo elettronico avesse ripreso in viso l’aggressore o se potesse fornire elementi utili ad inquadrare meglio quanto avvenuto.
Secondo le deposizioni, infatti, non ci sarebbe stata nessuna discussione e non ci sarebbero motivi per aspettarsi una reazione tanto spropositata da parte del feritore.
Elementi che insospettiscono chi conduce le indagini e che oltre a prendere in considerazione l’ipotesi di un episodio senza apparente spiegazione, indaga anche con l’eventualità che aggressore e ferito si conoscano per qualche motivo o, ancora, che si tratti di un “avvertimento” o di una “punizione”.
A preoccupare i Voltresi è l’impennata di episodi di violenza e il fatto che l’episodio sia avvenuto nella centrale via Camozzini, alle 23 circa di un “normale” sabato sera.