Genova – Bagni San Nazaro chiusi al pubblico, anche degli abbonati alla stagione, per il mondiale di canottaggio. A denunciarlo Gianni Pastorino e Bruzzone di Linea Condivisa che aggiungono: “Il Comune preclude l’accesso alla spiaggia libera e penalizza le persone abbonate per la stagione estiva”
A settembre a Genova arriva il World Rowing Coastal Championships & Beach Sprint Finals, campionato mondiale di canottaggio costiero. L’appuntamento è in corso Italia, ai bagni San Nazaro, dal 6 al 15 settembre e fa parte del palinsesto di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport.
Tuttavia, emergono numerose preoccupazioni tra le cittadine e i cittadini abbonati ai Bagni San Nazaro e Capo Marina, i quali vedranno interdetto l’accesso alla spiaggia, compresa quella libera, senza adeguato preavviso, vanificando così il loro abbonamento dal 6 al 15 settembre.
Il Capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino ha espresso forti critiche riguardo alla gestione dell’evento, affermando:
“Una situazione paradossale. Crediamo sia significativo dar spazio a eventi sportivi importanti e di carattere internazionale come quello in scena dal 6 al 15 settembre ma è altrettanto importante che l’amministrazione garantisca un servizio che le cittadine e i cittadini hanno pagato. In questo caso, invece, il Comune non è riuscito ad avere nessun dialogo con la cittadinanza e con le realtà locali.
Questo evento, per quanto prestigioso, non può giustificare la mancanza di comunicazione e coordinamento con chi vive e lavora quotidianamente in questa zona. Una gestione più attenta e partecipata avrebbe permesso di valorizzare meglio l’evento stesso, coinvolgendo la comunità e garantendo un impatto positivo per tutti”.
Anche il consigliere comunale Filippo Bruzzone, e insieme a lui il collega Alberto Pandolfo, ha sollevato critiche in merito, presentando un’interrogazione in consiglio comunale:
“La totale incapacità organizzativa dell’amministrazione comunale è evidente. I Bagni San Nazaro sono bagni comunali gestiti tramite una società partecipata, e per questo motivo hanno un considerevole numero di persone abbonate per la stagione estiva.
È inaccettabile che, senza adeguato preavviso, ai primi di settembre venga interdetto l’arenile per l’esecuzione di una manifestazione sportiva, penalizzando così chi ha pagato regolarmente per un servizio. Chiederò chiarimenti alla giunta”.