Genova – Torna sabato 16 novembre l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare con la possibilità di acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali e dalle 21 sedi regionali del Banco Alimentare.
In un periodo di scarsa disponibilità di cibo da distribuire e di crescita della domanda, la Colletta Alimentare diventa ancora più attesa e preziosa per chi vive in difficoltà.
In più di 11.600 supermercati in tutta Italia, oltre 150.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l’infanzia.
Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc.) che sostengono oltre 1.790.000 persone.
In Liguria sono 372 le strutture convenzionate con il Banco a sostegno di 67.500 persone. I punti di vendita coinvolti sono 436.
“La Colletta Alimentare è un gesto semplice ma alla portata di tutti; un piccolo e importante gesto per sostenere le tante persone bisognose del nostro territorio – afferma Gabriella Andraghetti, presidente del Banco Alimentare della Liguria – Come ogni anno, rinnoviamo a tutti i cittadini l’invito a partecipare, con la speranza di riuscire insieme a dare un aiuto concreto a chi è in difficoltà”.
Dal 16 al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti di vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.
Il Banco Alimentare della Liguria è attivo dal 1996 e recupera alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, questi beni riacquistano valore e diventano risorsa e ricchezza per chi ha troppo poco per vivere.
Gli alimenti recuperati vengono ogni giorno distribuiti gratuitamente a 372 strutture caritative che aiutano più di 67.500 persone bisognose in Liguria.
Nel 2023 sono state redistribuite circa 3.000 tonnellate di generi alimentari.