Genova – Indagini serrate per la serata di follia di ieri, in via San Vincenzo, con la rissa che ha scatenato il lancio di sedie, tavoli e oggetti vari, tra i passanti.
Le forze dell’ordine stanno indagando per risalire ai due gruppi di ragazzi che si sono affrontati per futili motivi tra la folla del sabato sera, prima a spintoni e pugni e poi lanciandosi letteralmente di tutto, tra le urla di terrore dei passanti ed il conseguente pericolo di essere travolti e colpiti dagli oggetti lanciati.
Particolare attenzione viene rivolta alle molte telecamere presenti nella zona e che potrebbero aver ripreso i volti dei partecipanti che, se indentificati, rischiano denunce ma, soprattutto, di dover risarcire i locali danneggiati.
Intorno alle 18 è scoppiato il parapiglia mentre attorno le persone stavano tranquillamente prendendo l’aperitivo o si stavano affrettando per gli ultimi acquisti prima di rientrare a casa.
Improvvisamente due gruppi di ragazzi tra i 18 e i 20 anni si sono presi ad insulti e spintoni e rapidamente si è passati ai pugni e al lancio di bottiglie e oggetti vari.
Nel caos generale e tra le urla dei passanti, i ragazzi hanno iniziato ad afferrare i tavoli e le sedie dei dehor e dei locali che affacciano sulla strada ed hanno iniziato a lanciarseli o a cercare di colpirsi.
La rissa è andata avanti per diversi minuti ed è stata parzialmente ripresa da diversi utenti dei social che hanno poi postato le immagini sui vari profili.
Solo l’arrivo delle forze dell’ordine a sirene spiegate ha fatto svanire i ragazzi che si sono dileguati in diverse direzioni.
Ora si indaga per identificarli e assicurarli alla Giustizia ma l’episodio ha sollevato forti polemiche e discussioni e ha innalzato la preoccupazione degli operatori commerciali della zona che temono ripercussioni anche sulle vendite nel periodo importante del Natale.
La richiesta è di avere maggiore presenza delle forze dell’ordine e maggiore capillarità e frequenza nei controlli.