Genova – E’ stata operata per un intervento alla gamba ed è morta dopo giorni di agonia e dopo l’amputazione dell’arto. E’ la brutta vicenda di sospetta malasanità su cui indaga la Procura di Genova che ha iscritto nove persone, medici e infermieri, nel registro degli indagati come atto dovuto dopo la denuncia dei parenti della donna.
La pensionata, 92 anni, è morta dopo un calvario che potrebbe essere stato causato da negligenze ed errori su cui ora indaga la magistratura – che ha anche ordinato l’autopsia – con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
La donna era caduta nel febbraio di quest’anno e si era rotta un femore. Ricoverata all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena viene operata e poi dimessa e trasferita in una RSA di Sestri Ponente dove, secondo quanto denunciato dai familiari, vengono tolti i punti di sutura apparentemente senza tenere in considerazione le prescrizioni in fase di dimissione ospedaliera che richiedevano di riportare la paziente in ospedale.
Qualcosa va storta e la donna sta male e viene ricoverata nuovamente in ospedale dove viene diagnosticata una necrosi alla gamba e si decide per l’amputazione dell’arto.
Il decorso post operatorio non è positivo e la donna è morta lo scorso 10 giugno.
Nel frattempo la famiglia aveva già presentato denuncia per sospette lesioni gravissime ipotizzando un errore grave nella gestione della ferita nel decorso post operatorio del primo intervento.
Ora sarà la magistratura a ricostruire quanto avvenuto e a condannare eventuali errori
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