Genova – Guido Lugani è il neo Responsabile Regionale di Azzurra Libertà Liguria. Il movimento politico dei giovani di Forza Italia ha una nuova guida in Liguria.
“Il rilancio del centro destra – spiega Guido Lugani – deve avere nei giovani imprenditori, professionisti e studenti un punto di partenza per una politica con maggiore incidenza nelle realtà locali“.
Secondo il neo dirigente di Azzurra Libertà Liguria “solo riconoscendo il radicamento sul territorio come tappa fondamentale per la crescita di una nuova classe dirigente di un centro destra moderato, si possono attuare politiche locali che vadano a risolvere le vere esigenze del territorio. Per questo, grazie all’azione di Azzurra Libertà, si potranno affrontare problemi che affliggono le piccole e medie imprese, i liberi professionisti, i commercianti, le aziende agricole, gli studenti universitari e tutte le altre realtà locali dimenticate dal Governo centrale.
Per tutti quei cittadini e giovani che non riescono a portare a compimento le loro istanze, certamente da oggi, Azzurra Libertà sarà per loro un punto di riferimento Regionale ed a breve Provinciale e Comunale.”
“Abbiamo deciso di nominare Guido come Coordinatore Regionale di Azzurra Libertà in Liguria – spiega Andrea Zappacosta, presidente di Azzurra Libertà – perchè risponde esattamente ai valori propugnati dal nostro Movimento Giovanile: una nuova personalità proveniente dalla società civile, con una passione per la politica intesa come servizio verso i propri cittadini e verso la propria regione. La missione a cui Azzurra Libertà sta lavorando con Silvio Berlusconi è quella di rinnovare la classe dirigente del centrodestra per renderla nuovamente attrattiva: con Guido, in Liguria propugneremo un gruppo di rinnovatori che non parleranno di faide partitiche o di giochi di palazzo, ma che lavoreranno sulle cose concrete che interessano alla gente e che avranno sia tanto cultura di mettersi la giacca e cravatta agli incontri istituzionali, quanto la forza di scendere per le strade a pulire i territori”.