Cagliari – Credeva di aver picchiato la fidanzata al punto di ucciderla e, disperato, è salito su un cavalcavia e si è lanciato nel vuoto.
E’ accaduto questa notte a Cagliari. Intorno alle 3.00 di questa notte il 25enne ha raggiunto la zona dello stadio Sant’Elia con un’auto, una Lancia Y. Con lui anche la fidanzata. A bordo del veicolo, probabilmente, è iniziata una discussione proseguita poi per strada e sfociata in una vera e propria aggressione fisica da parte del ragazzo che ha colpito ripetutamente la 26enne al volto.
La giovane ha cercato di allontanarsi dal fidanzato e dopo aver percorso qualche metro, si è accasciata a terra priva di sensi.
In preda al panico ed alla disperazione, convito di averla uccisa per le botte, il giovane si è allontanato, è salito sul cavalcavia e si è lasciato cadere nel vuoto.
A dare l’allarme è stato il custode del nuovo stadio del Cagliari, in fase di costruzione poco distante dal vecchio. L’uomo aveva sentito delle urla arrivare dalla zona ed ha allertato le forze dell’ordine.
Sul posto sono arrivati gli agnti della Volante della Polizia di Stato ed un’ambulanza del 118. I sanitari hanno portato la giovane al pronto soccorso. Inutili si sono dimostrati i tentativi di rianimare il ragazzo.
La Squadra Mobile ha avviato un’indagine per fare chiarezza sull’accaduto.
La 26enne si trova ricoverata all’ospedale Brotzu in coma farmacologico.