Genova – Arrivano dal cantiere allestito sul viadotto Bisango dell’autostrada A12 le lamiere e le sbarre di metallo che questa mattina sono finite nei giardini sottostanti a via delle Gavette trasportati dal forte vento.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza la zona e stanno compiendo le verifiche del caso.
Sono state proprio le indagini dei pompieri e dei tecnici di Autostrade a dare la certezza sulla provenienza dei materiali, staccati dal ponteggi del cantiere sul viadotto.
La struttura è stata messa in sicurezza e, al momento, la strada risulta ancora chiusa
Ferruccio Sansa, capogruppo della Lista Sansa, ha così commentato l’accaduto: “Oggi, dopo l’ennesimo crollo, i cittadini chiedono a Bucci di fare un sopralluogo immediatamente. Condividiamo la loro richiesta. Non ci siamo, siamo al fianco dei cittadini e vogliamo rispondere alle loro legittime richieste. Eravamo venuti a fare un sopralluogo proprio dieci giorni fa e avevano incontrato i residenti. ‘Abbiamo paura’ ci avevano detto, ‘le impalcature sono instabili’. Avevano ragione. Provate a immaginare cosa vuol dire vivere sotto un ponte in queste condizioni, un ponte da cui cade ogni giorno qualcosa: dai bulloni alle impalcature”.
Anche Gianni Pastorino, per Linea Condivisa, è intervenuto sulla caduta di materiale dal Viadotto Bisagno.
Diverse settimane fa una passerella da 30 chili si era staccata probabilmente dal cantiere allestito sul viadotto ed era precipitata nel bosco sottostante.
L’accaduto era stato denunciato via Facebook tramite un post e a stretto giro era arrivata la nota di Autostrade che specificava i controlli in corso.
Ancora, un paio di settimane fa a precipitare era stato un pezzo di refrigeratore di un Tir, finito nel giardino di un palazzo e, solo per fortuna, senza causare vittime.
Una condizione che non lascia tranquilli i residenti della zona, costretti a convivere con la paura che da un momento all’altro precipiti dal viadotto qualunque tipo di oggetto.