Genova – La bravata di qualche stupido o un “segnale” che potrebbe evidenziare una “criticità” sull’impegno italiano e genovese in favore dell’Ucraina. Si indaga sull’episodio avvenuto in piazza Romagnosi, a Marassi, dove una panchina colorata con la bandiera europea è stata “ridipinta” con la bandiera russa.
La panchina, inaugurata lo scorso 4 marzo, è stata deturpata e le stelle della bandiera dell’Unione Europea sono state coperte con vernice rossa e bianca, che insieme al blu rimasto sembrano far riferimento alla bandiera della Federazione Russa.
A far pendere l’ago della bilancia verso questa ipotesi l’aggiunta di un simbolo molto simile alla Z che abbiamo visto comparire sui mezzi militari dell’esercito russo in Ucraina e che alcune personalità e civili russi stanno esibendo in segno di sostegno alla guerra.
“Vandalizzare una panchina – denuncia il Movimento Federalista Europeo di Genova – soprattutto se portatrice di un messaggio di valore civico come nel caso di questa iniziativa, patrocinata dal Municipio Bassa Val Bisagno, è un atto vile di per sé, ma ancora più grave se l’intento è quello di trasmettere un messaggio opposto ai valori di una società libera, pacifica e democratica. Questo gesto spregevole rende evidente quanto questa guerra di aggressione rappresenti una minaccia per questi valori e di quanto sia necessario continuare a supportare il popolo ucraino e i cittadini russi contro la guerra. Proprio a partire da questa panchina, che sarà presto ridipinta”.