Genova – “Chi paga la cena Vip a Portofino per la presentazione degli spot di Elisabetta Canalis per la Regione Liguria?” A domandarlo Ferruccio Sansa, capogruppo dell’omonima formazione politica in consiglio regionale.
“Grazie alle nostre interrogazioni in Consiglio regionale – scrive il gruppo – abbiamo scoperto che lo spot per il Festival di Sanremo con Elisabetta Canalis è costato 240 mila euro di fondi pubblici. Oltre 4 mila euro al secondo, pagati con i nostri soldi. Pensavamo che per decenza la Giunta Toti si fermasse lì, e invece – forse per pensare di “rimediare” a quello spot – si sono aggiunti altri video con la Canalis che vedremo nei prossimi mesi”.
“Spesso, però, la pezza è peggio del buco – attacca Sansa – e così oggi siamo venuti a sapere che per questa sera è prevista una cena di gala allo Yacht Club Portofino con Elisabetta Canalis, Giovanni Toti e decine di politici, amministratori, vip e amici del governatore. Caro Toti, chi paga questo ennesimo evento ‘mondano’? E soprattutto: perché?”.
A stretto giro di posta a Ferruccio Sansa risponde il gruppo regionale Cambiamo di Giovanni Toti. In un comunicato si legge:
A Ferruccio Sansa non sta bene neppure la presentazione della nuova campagna promozionale della Liguria che si terrà questa sera a Portofino, con Elisabetta Canalis ospite d’onore tra operatori turistici liguri e stakeholder.
Il suo problema è la cena, una “cena allo Yacht Club con tanti tanti invitati Vip”. Capiamo che avrebbe preferito chiamare quattro amici in trattoria, promettendo torta di riso per poi dire loro che è finita. Ma la Liguria non è più questa. La Liguria è una Regione che compete e vince la sfida con tante altre realtà che investono sulla promozione turistica in maniera seria.
A proposito di promozione, l’azione dei nostri operatori che hanno lavorato e resistito contro ogni avversità, e l’impegno della Regione al loro fianco, sono stati giudicati dai numeri di un turismo ripartito a gonfie vele e già oltre i livelli pre Covid. A bocciare la visione di Sansa e dei suoi compagni ci hanno pensato invece per l’ennesima volta i cittadini.
Rispondiamo volentieri alla sua domanda. Chi paga stasera? Paga, anzi investe è il termine più corretto, chi sta facendo crescere il territorio e la sua economia.
Tristemente scorretto, non solo nella forma, è poi il suo appello finale: “Sarebbe bello andarci tutti insieme a salutarli”. Ora si propone anche come capo di una baby gang? Baby dal punto di vista del seguito che raccoglie, ovviamente.