Genova – Doveva aprire nel 2021 ma è ancora “fermo con le 4 frecce” il nuovo mercato coperto Enrico Toti ancora da ultimare in piazzale Parenzo, al confine tra Marassi e Staglieno. La struttura, secondo il sito del Comune di Genova, era “prossima all’apertura” ormai 3 anni fa ma, ad oggi, residenti e commercianti della zona non hanno più alcuna informazione a riguardo. Il cantiere sembra abbandonato da tempo, la recinzione che lo cinta causa da anni disagi alla circolazione e il degrado sembra ormai regnare sovrano.
La struttura sembra quasi ultimata, la facciata è stata dipinta di un color rosso che ha suscitato perplessità nel quartiere, l’esigenza di dotare la struttura di un ascensore ha fatto sorgere una colonna di cemento armato che toglie la visuale agli appartamenti dei palazzi a ridosso ma, soprattutto, non vi è traccia di operai ormai da mesi.
sotto il rendering diffuso dal Comune di Genova che sembra presentare delle differenze
Nessuna notizia della riapertura e nessuna informazione circa l’arrivo di una nuova gestione prevista dalla convenzione presentata ormai diversi anni fa dall’assessore al Commercio Paola Bordilli, dai soci del consorzio di operatori genovesi La grande Spesa scrl, Angelo e Alessio Seidita, e dal vicepresidente di Ascom Confcommercio responsabile Mercati Oscar Cattaneo.
I lavori di ristrutturazione avrebbero dovuto, almeno sulla carta, offrire una “nuova vita” ad una struttura molto più contenuta negli spazi e di minor impatto generale nella zona.
Per l’operazione il consorzio, avrebbe speso circa 800mila euro oltre ai 430 mila euro per il diritto di superficie versate al Comune, per un’operazione complessiva da oltre 1,2 milioni di euro.
Negli accordi il Comune doveva restare proprietario del suolo e “La grande spesa” sarebbe diventata, per 50 anni, proprietaria dell’immobile e ne avrebbe gestito le attività.
“Grazie a questa partnership tra il pubblico e il privato – spiegava all’epoca l’assessore Bordilli – sarà restituito ai genovesi un mercato storico, che nell’ultimo decennio aveva perso l’originaria attrattività. La struttura sarà totalmente rinnovata con spazi accoglienti e pensati anche come luogo per l’organizzazione di eventi enogastronomici per la promozione di prodotti del nostro territorio. Punto di forza è il consorzio gestore, composto interamente da operatori che sapranno valorizzare le attività e il mercato stesso nonché questa importante zona cittadina. Questa operazione, su cui lavoriamo da tempo insieme a Feseo-Ascom nel prezioso ruolo di facilitatore, si inserisce nel quadro più generale della promozione e del potenziamento dei mercati comunali, che sono al centro di un’azione organica da parte della nostra amministrazione e del mio assessorato: mantenendo l’impegno preso con i cittadini in campagna elettorale, stiamo lavorando al rilancio delle strutture sia quelle al dettaglio, con il coinvolgimento degli operatori consorziati, sia quelle all’ingrosso, con intervento diretto del Comune”. I mercati rionali al dettaglio con il sistema dell’”autogestione”, che vede gli operatori riuniti in Consorzio nel ruolo di protagonisti dei progetti di riqualificazione già ultimati sono: Romagnosi, Foce, piazza Sarzano, via Corradi a Sestri Ponente, piazzale Resasco mercato dei fiori di Staglieno.
Il progetto prevede(va) la completa ristrutturazione e messa a norma della struttura mercatale, la cui costruzione risale al 1930: sarà demolita la copertura in ferro e amianto (adeguatamente smaltito) che sarà sostituita da una nuova superficie commerciale, da destinare alle attività di somministrazione e alla vita di quartiere. Il mercato, caratterizzato da ampie vetrate, prevede due livelli: al piano terra ci saranno i banchi con i prodotti freschi di qualità e al primo piano l’attività di somministrazione. Gli ingressi resteranno gli attuali su via Toti e piazzale Parenzo, il marciapiede sarà ampliato e verrà realizzato un ascensore per disabili. Al piano terra sono previste sei attività commerciali, dedicate alle diverse tipologie alimentari (frutta e verdura, macellerie, pescherie, gastronomie), raccolte intorno a uno spazio centrale a forma di elle che potrà ospitare eventi enogastronomici per la degustazione dei prodotti tipici del territorio. Al primo piano si troverà una sala di 240 metri quadrati affacciata su una terrazza-giardino ombreggiata da tende scorrevoli: gli spazi sono pensati per l’attività di somministrazione, eventi eno-gastronomici, degustazione di prodotti tipici. La copertura della terrazza sarà a verde, per integrarla con il verde rigoglioso degli alberi ad alto fusto presenti in piazzale Parenzo.