Genova – Il caso della morte di Francesca Testino, la donna travolta ed uccisa da una palma segnalata più volte perché apparentemente pericolosa, ha suscitato forti polemiche e proteste e Comune di Genova e Aster spa hanno deciso di potenziare la task force con la programmazione di nuovi interventi, raddoppiando gli alberi monitorati sul territorio cittadino dagli attuali 2.000 a 4.000, presenti nelle aree ad alta frequentazione, di cui 2.400 pini, piante più a rischio, con un impegno di spesa di circa 1 milione di euro.
«Abbiamo deciso questa misura immediata per potenziare l’attività di controllo del nostro patrimonio arboreo – ha dichiarato il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi durante la presentazione delle misure di prossima attuazione sul verde pubblico – oltre alle risorse tecniche e umane che metteremo in campo, pensiamo sia necessario un cambio di approccio e delle regole di ingaggio. Dobbiamo superare un modello per cui oggi si abbattono gli alberi solo quando emerge un elevato rischio di crollo, al termine di analisi molto complesse, e arrivare alla sostituzione degli alberi anche in ragione della loro età e dei cambiamenti climatici, fenomeni meteorici che stressano ulteriormente le piante. Abbiamo una popolazione arborea molto vecchia, molti esemplari non hanno una prospettiva di vita e vanno pertanto sostituiti, rivitalizzando il nostro patrimonio, inserito anche negli interventi di rigenerazione urbana in atto. Abbiamo effettuato un censimento in questi anni, che non esisteva in passato, e abbiamo definito un piano di gestione del rischio, con un monitoraggio continuo tra zone a più alta e minore densità di frequentazione».
Sono 40.000, per la precisione 39.413, gli alberi censiti vivi sull’intero territorio comunale. Sono 2.182 gli alberi sottoposti ad analisi di stabilità nel 2024 (nel 2023 erano 1.898).
Il monitoraggio sino a oggi operato da Aster sarà incrementato alla luce delle variazioni climatiche delle ultime stagioni. I dati del centro funzionale Arpal di Genova evidenziano, infatti, come la pioggia degli ultimi trenta giorni è stata 170 mm (64 mm solo nei primi 15 giorni di marzo contro i 250 mm su Genova di media nel primo trimestre dell’anno, degli ultimi 40 anni): dal 1° gennaio a oggi sono piovuti 440 mm (un trend ampiamente sopra la media degli ultimi 30 anni in tutta la regione).
«Ci saranno più squadre sul territorio per aumentare il numero degli alberi controllati – spiega Giorgio Costa dirigente Aster – abbiamo da anni un sistema ben strutturato che si dovrà allargare, andando a monitorare con più frequenza le aree a maggior rischio con la massima frequentazione. In più terremo conto anche di un effetto specie: ci sono alberi più a rischio tipo il pino domestico, che verranno controllati più volte rispetto a quanto veniva fatto in passato. Innegabile che la popolazione arborea è molto vecchia e in più non dobbiamo sottovalutare i danni provocati dal traffico e dagli scavi. A questo dobbiamo aggiungere i cambiamenti climatici che provocano improvvise mutazioni alle piante. Abbiamo avuto due estati molto calde e moltissimi alberi sono andati in sofferenza e sono stati attaccati dai parassiti. Inoltre ci sono periodi di piovosità intensa e questo porta a problemi di asfissia radicale per le piante».
Sugli scavi dei grandi utenti, il facente funzioni sindaco Piciocchi ha annunciato un ripensamento del regolamento attuale. «Chi chiederà l’autorizzazione – ha detto Piciocchi – in caso di interferenze con alberi e piante dovrà anche procedere ad assicurare un rimborso al Comune per la sostituzione delle alberature, nel caso si renda necessario». Inoltre, è stato ricordato l’impegno (600.000 euro) del Comune di Genova per il censimento, attuato in questi anni, degli alberi all’interno dei cimiteri cittadini.
I dati
Alberi presenti in località con vulnerabilità arancione:
Municipio 1 Centro est: 757
Municipio 2 Centro Ovest: 179
Municipio 3 Bassa Val Bisagno: 144
Municipio 4 Media Val Bisagno: 100
Municipio 5 Val Polcevera: 50
Municipio 6 Medio Ponente: 50
Municipio 7 Ponente: 150
Municipio 8 Medio Levante: 392
Municipio 9 Levante: 30
Totale piante: 1852
Nel 2024 sono stati abbattuti 183 alberi sul territorio (reimpiantati 245), 277 nel 2023 (reimpiantati 313).
Alberi totali censiti cimiteri: 4767 totali, 724 VTA (verifica di stabilità) in tre anni nelle sole zone a maggior rischio, 600.000 euro in tre anni di controlli, consolidamenti, abbattimenti, potature ed eliminazione vegetazione arborea infestante.