Savona – Non è possibile chiudere le scuole al sabato per risparmiare sui costi. E’ la risposta del Tribunale Amministrativo Regionale al ricorso presentato dal Ministero dell’Istruzione e dai vertici dell’Istituto Chiabrera-Martini contro la decisione della Provincia di Savona.
L’ente locale aveva deciso di chiudere le scuole il sabato mattina per consentire non meglio precisati risparmi sulle spese di gestione, sia per il personale che per il riscaldamento.
Una decisione che aveva suscitato forti polemiche e che era stata varata anche a Genova, per le stesse motivazioni economiche.
Ora il Tar ha bloccato il provvedimento ribadendo, tra l’altro, che non compete alle Province l’organizzazione dei programmi scolastici delle scuole e, quindi, in assenza di una giustificazione legata al miglioramento dell’attività didattica degli studenti, non può intervenire sugli orari di apertura e chiusura.
La risposta negativa del Tar alla decisione di chiudere le scuole al sabato mattina potrebbe avere conseguenze sul bilancio provinciale e non è escluso che l’ente locale presenti a sua volta un ricorso al Consiglio di Stato mentre lo “schiaffo” del Tar potrebbe arrivare presto anche per le scuole della provincia di Genova.