Sanremo (Imperia) – Dal SAPPe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, arriva la smentita riguardo al corso di pugilato frequentato dall’uomo che ieri ha aggredito un agente nel carcere di Sanremo.
In una nota diffusa dallo stesso sindacato, infatti, si legge: “Il SAPPe della Liguria, che ha divulgato la notizia del detenuto che aveva aggredito un assistente della Penitenziaria in servizio a Sanremo avesse frequentato un corso interno di pugilato è smentita, infatti il detenuto, che si ribadisce è estremamente pericoloso, non ha mai partecipato a nessun corso di pugilato. Comunque afferma il SAPPe tornando sul grave episodio, resta l’aggressione brutale che ha causato una prognosi da 25 giorni al collega colpito da una sventagliata di pugni infertagli dal detenuto rumeno. L’episodio particolarmente grave deve far comunque riflettere sull’attività lavorativa e ricreativa dei detenuti, in un carcere come Sanremo che ospita mediamente 240 detenuti ed essendo una casa di reclusione devono essere impiegati in attività lavorative ed a Sanremo sono carenti. Così come le attività ricreative, queste non devono essere discipline che potrebbero ulteriormente aggravare la sfera di aggressività di taluni soggetti“.