Genova – Cinque giorni di sciopero dei trasportatori per protestare contro cantieri e chiusure e per chiedere un immediato avvio dei lavori per rimettere in sicurezza il viadotto Ragone di Sestri Levante, chiuso al traffico pesante dei mezzi oltre le 3,5 tonnellate che costringe i mezzi più grandi ad una deviazione sulla viabilità ordinaria che ha un impatto economico sul settore “paragonabile al crollo del ponte Morandi”.
Lo sciopero è stato annunciato dalle associazioni dell’autotrasporto della Liguria (Cna-Fita, Confartigianato, Fai, Fiap, Legacooperative e Trasportounito) che invitano i loro iscritti ad incrociare le braccia o ad evitare la Liguria dal 15 al 19 giugno.
Un’agitazione che potrebbe avere effetti pesanti anche sulla spesa (scorte nei supermercati) e sulle attività che necessitano di approvvigionarsi spesso di merci per la produzione di materiali.
I trasportatori denunciano infatti i disagi conseguenti ai troppi cantieri e lavori sulle autostrade della Liguria ma anche e soprattutto la necessità di una deviazione sull’autostrada A12 che porta i Tir sull’Aurelia o a effettuare una deviazione di quasi 200 km passando per Parma.
hanno proclamato cinque giorni di fermo totale a livello regionale dal 15 al 19 giugno.