Genova – La mamma lavora come badante da una pensionata di 70 anni che vive nella Valpolcevera e le figlie di 12 e 7 anni giocano da sole ai giardini poco distanti dal posto di lavoro ma non abbastanza vicino da evitare una denuncia per abbandono di minore alla donna.
Una vicenda triste e che suscita discussioni accalorate quella raccontata dal quotidiano Il Secolo XIX.
Il caso è quello di due piccole che vengono viste troppo spesso da sole in un parco pubblico e la piccola che, giocando con lo scivolo, cade e si fa male e piange sconsolata.
Alcune mamme si avvicinano e non riuscendo a trovare la mamma chiamano i carabinieri.
I militari trovano la mamma che lavora come badante e la denunciano per abbandono di minore.
Lei si difende dicendo che non può temere le piccola sempre in casa con la pensionata cui deve badare e le lascia andare al parco affidando la piccola di 7 anni alla “grande” che, però, non ha ancora i 14 anni necessari per poter badare a sè stessa e alla piccola.
Sarà la Giustizia a decidere sul caso ma la vicenda ha animato una forte discussione dividendo l’opinione pubblica tra chi accusa la madre di scarsa attenzione e chi fa notare che, qualche decennio fa, le madri avrebbero atteso la “collega” badando alle piccole e la cosa sarebbe finita così, magari con una ramanzina.
C’è poi chi si domanda che differenza faccia tra lasciare le piccole in uno spazio per giochi che si suppone sicuro e chi “imbambola” per ore i figli con un videogioco, con la Tv o con lo smartphone affidato a bambini troppo piccoli per usarlo.
La discussione è aperta e in molti continueranno a commentare mentre la donna, con l’accusa di abbandono di minore, dovrà fare un percorso anche attraverso i servizi sociali per accertare l’idoneità ad essere madre.
(foto Archivio)