Alassio (Savona) – Ancora indagini per la violenta aggressione ai danni di un ragazzo di 23 anni avvenuta all’esterno del locale Zero Beach nella notte tra sabato 12 e domenica 13 luglio. La famiglia ha presentato denuncia alla polizia che, a colpire il ragazzo sarebbe stato una persona facente parte del servizio d’ordine del locale che non si sarebbe fermato neppure quando il ragazzo era ormai a terra privo di sensi. Ricostruzione che potrebbe essere confermata o meno dalle riprese video del circuito di sorveglianza di cui la famiglia ha chiesto l’immediato sequestro per poter identificare l’autore della violenta aggressione.
Il ragazzo, 23 anni, studente universitario, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico maxillo-facciale per ricomporre le fratture al volto provocate, secondo la denuncia, da un pugno diretto al viso e ai calci subiti quando era già a terra.
Una aggressione al momento inspiegabile e che certamente non può essere giustificabile con esigenze di sicurezza.
L’autore del pestaggio sarebbe inoltre persona già nota alle forze dell’ordine per episodi simili e quindi la necessità di un chiarimento, con indagini approfondite, sembra qualcosa di più della richiesta di una famiglia di capire perché il loro figlio si trova in prognosi riservata in ospedale dopo una serata che doveva trascorrere in allegria.