Gossip – Doveva essere un momento di allegria e originalità, di comicità intelligente, e invece il collegamento del Maurizio Costanzo Show con Fiorello si è degenerato nel caos rischiando di compromettere il rapporto tra lo showman siciliano e il giornalista presentatore.
Fiorello ha infatti incassato la solidarietà del web quando, dopo il collegamento a dir poco imbarazzante con il Maurizio Costanzo Show, ha affidato ad alcuni tweet la sua delusione per il comportamento irrispettoso di Vittorio Sgarbi, ospite in studio, e per l’atteggiamento, a suo avviso “non gentile”, del padrone di casa, Maurizio Costanzo, che lo aveva invitato.
A rovinare l’intervento di Fiorello è stato un problema di audio, a cui si è aggiunto il modo di fare non educato di Vittorio Sgarbi, che ha continuato a parlare con suo figlio in studio come se niente fosse, prima di mettere all’orecchio il telefono come se non ci fossero le telecamere. Nonostante le difficoltà, Fiorello è andato avanti con il suo intervento cercando di interagire con gli ospiti in studio e facendo esibire in un medley preparato ad hoc il trio vocale I Gemelli di Guidonia, in tour con lui nello show ‘L’Ora del Rosario’.
Quando Costanzo, forse innervosito dalla confusione e dal mancato ritorno di audio per Fiorello, ha cercato di chiudere anzitempo e in tutta fretta il collegamento, lo showman è apparso incredulo. Poi si è congedato cantando ‘Se telefonando’, in omaggio allo stesso Costanzo e al maestro Ennio Morricone.
Poco dopo, Fiorello si è sfogato su twitter: “Costanzo Show! Adesso ho scoperto cosa dicevano in studio (non ero collegato in audio). Sgarbi come sempre brilla in eleganza ed educazione”. E ancora: “Se uno sta al telefono mentre l’ultimo dei pirla si esibisce è solo un granMaleducato! (Sgarbi)”. Incalzato dai commenti, Fiorello ha aggiunto: “Si è vero neanche Maurizio (Costanzo) è stato … diciamo gentile con me. Va bene così però. Forse bisognerebbe essere meno disponibili”.
La schiarita nella notte con un sms di scuse inviato da Costanzo a Fiorello, di questo tenore: “So che sei dispiaciuto e me ne spiace. Sono molto contento di averti avuto ospite. Oltre a stimarti professionalmente sono legato a te da affetto sincero”. Scuse accettate? Sembrerebbe di sì. Forse.