Un tempo esistevano le case discografiche e gli editori musicali; oggi i dischi si realizzano grazie al crowdfunding, ovvero la raccolta di fondi attraverso siti internet dedicati a tale servizio.
Dopo Max Manfredi ed il suo “Dremong” è la volta di Franco Boggero con il cd “Una punta da cinque”.
Il primo, anch’esso reso possibile grazie alla sottoscrizione online, superò addirittura l’obbiettivo prefissato raggiungendo € 12.585 contro i 9.000 auspicati.
Franco Boggero, storico dell’arte e cantautore, come ama definirsi, noto per i toni raffinatamente ironici, si affida quindi anche lui al portale Music Raiser ed è già a metà strada avendo raggiunto quota € 2.495 su 5.000 necessari.
Il sistema è molto semplice sia per i musicisti che per i sottoscrittori: come in un normale e-commerce, dopo la registrazione è possibile lanciare la propria campagna fissando la cifra desiderata ed il tempo massimo per la raccolta, mentre per coloro che vogliono contribuire, basta una carta di credito.
Le cifre solitamente partono da pochi euro per una singola traccia, al cd intero, fino a proposte “su misura” come una fornitura di dischi personalizzati per le aziende da regalare ai propri clienti e dipendenti o addirittura un concerto a domicilio!
La scuola genovese dei cantautori quindi non solo è ancora viva ma continua ad insegnare uno stile, e questa volta non si tratta di melodia ma di vere e proprie tecniche di marketing.
Negli stati uniti la produzione dal basso è nota da tempo e si estende a qualsiasi iniziativa artistica o sociale.
(Foto by Manuel Garibaldi)