Cupertino – Aria di crisi per la Apple che, per la prima volta negli ultimi 15 anni, chiude un trimestre con un sensibile calo nelle vendite.
Superdollaro e poche novità introdotte negli ultimi modelli stanno rallentando l’espansione del mercato Apple che forse risente anche di una eccessiva produzione di modelli e costi troppo alti.
La forte concorrenza di altre compagnie e prezzi più accessibili hanno ridotto il mercato della Apple che punta sempre ad una fascia di livello molto alta.
Il risultato è una forte contrazione delle vendite dell’iPhone 6s rispetto al previsto ma anche un calo delle vendite di iPad e di Mac.
Nel nel primo trimestre fiscale conclusosi il 26 dicembre, le entrate sono calate come mai era successo negli ultimi 15 anni: 75,9 miliardi di dollari contro i 76,54 miliardi previsti dagli analisti di Wall Street.
Non si tratta ovviamente di una “crisi” ma, più probabilmente, di un campanello di allarme per i progettisti di Apple che dovranno puntare ad un prodotto ancora più rivoluzionario e strabiliante per tornare a far sognare i propri clienti.
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