Genova – La Regione Liguria ha stanziato 741.888 euro per i progetti regionali di invecchiamento attivo, “Custodi sociali” e Call center Anziani attraverso il modello dell’associazione temporanea di scopo e con il coinvolgimento dei Comuni capofila dei distretti sociosanitari.
“Diamo seguito – spiega la vicepresidente Viale – ai servizi rivolti all’assistenza delle persone anziane a domicilio anche per il periodo da maggio a luglio, mese questo in cui gli anziani sono esposti ai disagi dovuti alle prime ondate di grande caldo. La figura del custode sociale ha funzioni indispensabili di vicinanza agli anziani, di controllo e di domiciliarità leggera, nel post dimissioni ospedaliere, a sostegno degli anziani fragili”.
L’attività dei custodi sociali, il call center anziani e altre attività di volontariato per la prossimità e l’invecchiamento attivo rientrano tutte nel Patto di sussidiarietà.
“La vicinanza agli anziani attraverso il potenziamento delle attività di supporto diretto a domicilio rientra negli obiettivi della riforma sociale e sociosanitaria che stiamo elaborando – spiega la vicepresidente Viale – tra le azioni che intendiamo promuovere attraverso i custodi sociali c’è lo sviluppo della rete di solidarietà verso gli anziani con particolare attenzione alle aree extraurbane, la formazione dei volontari e dei ‘custodi’, un aiuto alle famiglie anche nella ricerca di assistenti familiari, a progetti di invecchiamento attivo e di buone pratiche per la salute della popolazione anziana”.