Genova – In trasferta dalla Francia, dove vivono in un campo nomadi vicino ad Avignone, per compiere furti nelle abitazioni nel capoluogo ligure. Tre giovani cittadine Ucraine, di 14, 22 e 23 anni sono state bloccate dalla polizia per essersi introdotte all’interno di un condominio di via Maddaloni, alla Foce, dove hanno avuto la sfortuna di incontrare due poliziotti fuori servizio della Questura di Genova.
I due, impegnati nel pranzo di Ferragosto, hanno notato le tre entrare nel portone con fare molto sospetto e temendo potessero compiere un furto hanno chiamato i colleghi chiedendo di intervenire.
Le tre, fermate, hanno raccontato di essere venute a Genova per incontrare una amica che faceva la cameriera presso un’abitazione del condominio ma un controllo non ha permesso di trovare conferme al racconto fatto.
Per questo le tre sono state portate in Questura dove è emerso un passato di reati e furti ed una condanna da espiare per una di loro. 2 mesi e 17 giorni di reclusione per furto aggravato in appartamento. La 23enne è stata tratta in arresto e, così come disposto dal Tribunale dei Minori di Genova, associata presso la casa circondariale di Pontremoli.