Bordighera – Tornano in azione i ladri di mimosa. Segnalazioni e denunce arrivano soprattutto dall’imperiese dove il settore floro-vivaicolo è ancora molto forte e rappresenta fonte di lavoro e di economia.
Con l’avvicinarsi delle ricorrenze in cui il commercio di mimosa cresce a dismisura, riprendono i furti di fiori e piante ornamentali usate dai commercianti per confezionare i mazzi di fiori.
Nella zona tra Perinaldo e Vallebona, immediato entroterra di Bordighera, sono già numerose le segnalazioni di furti di quantitativi anche molto ingenti. Ignoti ladri agiscono specialmente di notte ed arrivano con camioncini super attrezzati. In poche ore sono in grado di ripulire intere coltivazioni di mimosa per poi fuggire.
Alimentano il mercato nero delle rivendite di fiori e piante e rappresentano un danno considerevole per i coltivatori che devono competere con prezzi insostenibili per chi deve pagare tutte le fasi della produzione e possono perdere in una notte il lavoro di un anno intero.
Per questo motivo sono stati rafforzati i controlli delle forze dell’ordine, specie nella notte, nelle zone dove si concentrano le produzioni di mimose ma anche i coltivatori sono pronti ad organizzare ronde e veri e propri appostamenti.
Il timore è che l’avvicinarsi della Festa della Donna, in cui il mercato della mimosa tocca il picco massimo, i furti possano aumentare in modo esponenziale con l’aumentare del valore di mercato dei fiori.