Genova – Poteva perdere un’occhio la donna ferita in via Camozzini, a Voltri, dal proiettile sparato con un’arma ad aria compressa e che l’ha invece ferita ad un orecchio. La donna, titolare di un’edicola voltrese, stava andando a fare la spesa al supermercato Pam quando ha avvertito un forte dolore e quando ha portato la mano alla parte dolorante ha scoperto di sanguinare copiosamente.
La vittima ha fatto a tempo a notare un’auto che sfrecciava a velocità sostenuta e alcuni ragazzi a bordo ma poi il dolore è aumentato e alcuni passanti l’hanno soccorsa vedendola sanguinare.
Mentre sul posto arrivava l’ambulanza del 118, le forze dell’ordine hanno fatto scattare una vera e propria caccia all’uomo che, però, al momento non ha portato all’individuazione del feritore che potrebbe essere lo stesso che da qualche tempo colpisce in diverse zone del ponente genovese, da Pegli a Voltri, sin sulle alture del Cep di Prà.
Uno o più giovani armati con un fucile o una pistola ad aria compressa, modificata per sparare proiettili metallici, capaci di ferire in modo serio.
Sulle tracce del “cecchino” si sono messi sia i carabinieri che la polizia e nella zona dell’ultimo ferimento sono stati visionati i filmati delle telecamere esterne di negozi e supermercati. Inoltre sarebbero stati ascoltati alcuni testimoni che potrebbero aver segnalato parte della targa dell’auto usata per fuggire dopo il colpo.
Il “cecchino” del Ponente genovese ha sparato anche contro diverse persone che aspettavano il bus alla fermata e contro i vetri degli autobus di passaggio, rischiando di mandarli in frantumi.
L’edicolante ferita è stata visitata all’ospedale Evangelico di Voltri e giudicata guaribile in una decina di giorni. Pochi centimetri più in là, però, e avrebbe perso un occhio.