Genova – La Liguria sarà protagonista a “Slow Fish 2017”, in programma dal 18 al 21 maggio al Porto Antico di Genova, con lo spazio espositivo #Lamialiguria. Uno spazio che risulterà pieno di eventi, laboratori e promozioni all’interno di un’area di 200 metri quadrati che verrà gestita direttamente dalla Regione Liguria in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova e il sistema camerale ligure. “Slow Fish è una grande manifestazione – ha detto il governatore ligure Giovanni Toti – e la Regione si conferma un grande motore non solo creativo, ma anche organizzativo e di finanziamento di tutto quello che ruota nella vita della Liguria. Genova nei prossimi mesi vivrà molti momenti importanti, e certamente Slow Fish è uno di questi”.
Tanti colori e sapori accoglieranno dunque in riva al mare i visitatori, i quali potranno partecipare a laboratori di assaggio per grandi e piccoli, tavole rotonde dedicate agli operatori del settore, eventi ludici, degustazioni a tema e show cooking preparati esclusivamente con prodotti ittici e tipici liguri dai pescatori e acquacoltori locali e anche scuole di cucina, promozione di eccellenze liguri in campo agroalimentare, approfondimenti scientifici. Determinante, per la valorizzazione e la tutela dell’eccellenza, sarà poi anche la presenza dei cuochi aderenti al marchio “Liguria Gourmet” che certifica la “vera Liguria” nel piatto, con l’utilizzo di basilico genovese DOP, di olio Dop della Riviera Ligure e di vini Dop liguri, oltre ai prodotti dell’atlante della tradizione nostrana. L’allestimento sarà arricchito dalla presenza di piante aromatiche tipiche della Liguria, utilizzate sia come ingredienti nella preparazione dei piatti, sia come ornamento dello stand.
“Slow Fish è un evento molto importante per Genova e la Liguria tutta – ha successivamente spiegato l’assessore regionale alla Pesca Stefano Mai – e stiamo cercando, in questo momento di difficoltà per le imprese legate al mondo della pesca, e alla luce di diversi provvedimenti in discussione a livello ministeriale, di dare risalto ai pescatori e lo faremo, lasciando loro molti spazi nell’ambito del nostro stand. Slow Fish si conferma una importante kermesse non solo economica, ma anche turistica, perché la pesca è anche quello, se si pensa ai molti ittiturismo o pescaturismo esistenti in Liguria. Attraverso Slow Fish abbiamo cercato di mettere in gioco molti comparti legati anche all’artigianato e all’enogastronomia, cercando di coinvolgere anche la città”.
“Abbiamo deciso di finanziare questo evento inserendo anche il marchio ‘Artigiani in Liguria’ – ha poi dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi – dando risalto alle eccellenze dei nostri artigiani. Contestualmente, per coinvolgere maggiormente gli artigiani del centro storico, abbiamo deciso di creare eventi collaterali intorno a “Slow Fish” e consentire percorsi guidati per capire come vengono fatte le produzioni tradizionali e qual è il legame che esiste tra un porto e una città come Genova che rappresenta un riferimento a livello internazionale, sia per l’ittico che per la portualità e la vita artigiana, vista la sua importanza per le capacità del fare e per le possibilità di tradurre in elementi concreti e produrre prodotti che vivano insieme al mare e con l’entroterra”.
In calendario anche appuntamenti di rilevanza nazionale organizzati con la Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni per discutere di tutte le problematiche legate al mondo della pesca, oltre a confronti con i Gruppi di Azione Costiera italiani per parlare di cooperazione, con i pescatori professionali e gli addetti del settore ittico per la presentazione del Programma europeo sul Fondo per gli Affari Marittimi e la Pesca e dibattiti sulla lotta alla pesca illegale.
L’ingresso alle iniziative in programma nell’area #LamiaLiguria, come del resto a Slow Fish, è gratuito.