Genova – Gli agenti della Polizia di Stato di Genova hanno fermato il secondo autore delle ultime rapine a mano armata avvenute in città che avevano preoccupato, e non poco, i farmacisti del centro storico del capoluogo ligure.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coodinate dalla Procura della Repubblica di Genova, hanno avuto una svolta significativa dopo l’acquisizione dei filmanti di viedosrveglianza cittadini che immortalavano, oltre all’autore materiale delle rapine, anche il complice che lo aiutava nell’individuazione degli obiettivi e delle vie di fuga facendogli da palo.
Quest’ultimo uomo, sempre in posizione defilata, era riuscito a fuggire sempre nel corso delle rapine, senza essere notato dalle vittime.
A finire in manette è stato un 52enne originario del comasco, su cui gravano diversi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti e di armi. L’uomo è disoccupato e senza fissa dimora ed è stato individuato grazie all’attenda analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza ubicati nelle zone circostanti alle farmacie rapinate.
Il 52enne è stato rintracciato nel pomeriggio di ieri in piazza Caricamento mentre, in compagnia di altri due preciudicati, si aggirava per la zona. L’uomo è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile che, dopo la conclusione degli atti di rito, lo hanno trasferito nel carcere di Marassi.
Secondo gli inquirenti al fermato vengono contestate la rapina del 16 marzo condotta ai danni della farmacia Nostra Signora del Monte in via G.B. D’Albertis con un bottino di 1200 euro circa; la rapina del 22 marzo alla farmacia Casana in vivo Casana, del valore di 500 euro; la tentata rapina del 25 marzo alla farmacia del Carmine in salita Polleri, non consumata solo per la pronta reazione di una delle farmaciste.