Genova – Approfittavano della tarda notte o delle prime luci dell’alba e si muovevano rigorosamente a piedi. Individuato il loro obiettivo, la tecnica adottata era sempre la stessa: saracinesca divelta e rottura della vetrina con un tombino o con un piede di porco. Una volta all’interno del negozio, si impossessavano del denaro ed abbandonavano il registratore di cassa nelle vie circostanti.
Sono stati fermati gli autori delle spaccate nel centro di Genova che avevano preoccupato e non poco le associazioni di categoria.
La Procura della Repubblica di Genova ha coordinato le indagini condotte dagli agenti della Polizia di Stato. Proprio le indagini hanno portato all’individuazione ed al fermo dei due ladri.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno controllato in modo meticoloso tutti gli impianti di videosorveglianza ed hanno individuato il duo. Grazie anche alle impronte, rilevate dagli uomini della Scientifica, è stato possibile risalire all’identità dei due ladri: si tratta di due fratelli di 43 e 45 anni, nati in Campania ma da anni residenti in Liguria. Loro sono stati gli autori di circa una ventina di episodi che hanno animato la cronaca di Genova negli ultimi mesi.
L’attività di indagine ha portato all’emissione da parte del Gip di due misure cautelari in carcere.
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