Spotorno (Savona) – Nuovo caso di cyberbullismo, questa volta ai danni di un uomo di 30 anni, ripreso e fotografato dai colleghi mentre intento a lavorare, con le immagini diffuse su internet e sui computer dell’azienda dove era impiegato.
La storia arriva direttamente da Spotorno, in provincia di Savona. Vittima è E.R., dipendente di un’impresa di servizi savonese che, nel 2015, aveva denunciato episodi di cyberbullismo ai suoi superiori, denunce che gli sono valse delle minacce e che lo hanno spinto a proseguire nella sua personale battaglia.
Il 30enne ha raccontato di essere stato ripreso e fotografato a sua insaputa trovando poi, successivamente, il materiale sul web ma anche suoi computer della ditta e sui cellulari di altri colleghi.
Gli episodi, che avevano generato nell’uomo un profondo disagio, erano stati denunciati ai superiori della vittima spingendo un collega ad arrivare alle minacce di morte tanto da dire al 30enne “se non la smetti di rompere io ti taglio la gola”.
Questo non ha fermato E.R. che, dopo una denuncia alla Polizia, è comparso davanti al giudice di pace di Savona. Nel tentativo di conciliazione tra le parti è stato trovato un accordo con un risarcimento danni da parte del collega, a giudizio per minacce. L’accordo ha portato al ritiro della querela.