Genova – Traffico da “bollino nero” domenica 3 febbraio nella zona di San Fruttuoso e di Marassi per la concomitanza tra la partita Genoa Sassuolo, che porterà decine di migliaia di tifosi nella zona di Marassi e altrettanti visitatori della tradizionale Fiera di Sant’Agata, nella zona di San Fruttuoso.
A rendere ancora più complessa la situazione l’annunciato sciopero dei vigili urbani che incroceranno le braccia per l’intera giornata per protestare contro il disinteresse del Comune alle loro richieste e alla soluzione di alcuni grossi problemi che si trascinano da tempo senza una apparente volontà di risolverli.
Preoccupazione forte da parte del Municipio Bassa Valbisagno che, ancora una volta, rileva il disinteresse della civica amministrazione alle esigenze dei residenti nei due quartieri che rischiano di essere letteralmente invasi dalle auto e dagli scooter senza alcuna regolamentazione e proprio nei momenti di maggiore vulnerabilità.
Sul piede di guerra i residenti, specie quelli di Marassi, che temono il ripetersi del fenomeno del posteggio selvaggio nella zona attorno allo stadio, da parte dei tifosi che pensano di poter fare ciò che vogliono in un quartiere che da troppo tempo sopporta pesantissimi disagi ad ogni partita.
L’assenza della polizia municipale, unico e comunque contestato (per l’esiguità delle multe erogate) baluardo alla fiumana di incivili su auto e scooter, rischia di mandare in tilt un quartiere già duramente messo alla prova ad ogni partita.
Strade chiuse, centinaia di auto che devono trovare un posteggio in altra zona per “motivi di sicurezza” e paratie metalliche che sfidano il diritto alla libera circolazione (costituzionalmente garantito) dei residenti. Il tutto per il “divertimento” di una parte minoritaria della città che non abita nemmeno in zona.
Ad ogni partita si assiste a posteggi selvaggi, alla trasformazione di giardini pubblici in posteggi per scooter e persino al blocco del piazzale di una chiesa da parte di chi pensa di poter fare ciò che vuole solo perché indossa la maglia di una delle squadre cittadine.
Una situazione esplosiva già quando la polizia municipale, in numero inferiore al necessario e con mille problemi, è presente, figuriamoci nella giornata di domenica quando non ci sarà alcun controllo e la notizia è già diffusa e ben conosciuta da chi arriverà per assistere alla partita.