Genova – Lo “Smog” di Giorgio Poi è arrivato al Balena Festival ha invaso piazza delle Feste.
Non è bastata la forte grandinata che in serata si è abbattuta sulla città a scoraggiare i fedelissimi della musica live che anche ieri sera in tantissimi si sono ritrovati sotto al tendone del Porto Antico di Genova.
In un clima decisamente autunnale, la terza serata del Festival Indie si è aperta con il rock della band Gringo Goes To Hollywood, direttamente da Sestri Levante.
Dal second stage su cui si è esibita la band levantina si è passati al palco principale dove è stato il turno di Clavdio.
Clavdio, pseudonimo di Claudio Rossetti, ha portato sul palco i suoi brani, caratterizzati da una continua oscillazione tra l’ironia e l’amarezza.
La scoperta di Bomba Dischi è riuscito a farsi apprezzare dal pubblico grazie al suo brano d’esordio “Ricordi”, in grado di far salire l’indicatore degli stream e delle visualizzazioni sulle piattaforme digitali con numeri impressionanti.
Lo scorso 29 marzo è uscito il primo disco del cantautore romano, “Togliatti Boulevard”, un disco ispirato dalla vita quotidiana, in cui sono inserite anche “Ricordi” e “Nacchere”, l’ultima uscita.
Ancora un salto al second stage per l’esibizione de L’ultimodeimieicani. La band genovese ha proposto i brani del primo ep autoprodotto “In moto senza casco” e i nuovi singoli “Pensione a Vent’anni” e “Sirene”, uscito lo scorso 16 aprile, prima di cedere il passo all’attesissimo Giorgio Poi.
A fare da sfondo alla scena, ridotta all’indispensabile per suonare, la copertina del suo ultimo disco, “Smog”.
E la semplicità e leggerezza che contraddistingue l’ambiente, nel giro di poche note emerge come carattere distintivo dell’artista romano di adozione.
Il concerto si apre con “Non mi piace viaggiare”, poi arrivano rapide “Acqua Minerale”, “Il Tuo Vestito Bianco” e “La Musica Italiana”, brano realizzato con Calcutta e Frah Quintale.
Per congedarsi dal pubblico, Giorgio ha scelto “Vinavil”, il brano uscito alla fine dello scorso anno ad anticipare il disco.
Stasera, per l’evento conclusivo, saliranno sul palco Axis Project, I Hate my village, Banana Joe e gli attesissimi Tre Allegri Ragazzi Morti, impegnati nel loto tour “Il sindacato dei Sogni”.
E ancora una volta, sotto al tendone, si canterà tantissimo.