Genova – Continua l’attività delle forze dell’ordine per contrastare l’inosservanza del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020.
Nella giornata di ieri, gli uomini della Questura hanno compiuto diversi controlli che hanno portato alla denuncia di 12 persone.
Nel primo caso una volante del Commissariato San Fruttuoso è intervenuta, poco dopo le 23, in Via Edera a seguito della segnalazione di alcuni residenti che hanno visto 6 giovani intenti a bere, fumare, ascoltare musica e giocare a pallone in un campetto del quartiere, senza alcun riguardo per le norme anti coronavirus.
I ragazzi, 5 uomini ed una donna, tutti genovesi di età compresa tra 18 e 21 anni, sono stati denunciati poiché, senza un valido motivo, erano tutti lontani dalla propria residenza.
Il secondo intervento è stato compiuto questa notte, intorno alle 2.00, quando l’attenzione di una volante dell’U.P.G. e S.P. è stata attirata da un’autovettura con 5 giovani a bordo; una minorenne genovese, una 18enne di Savona e tre genovesi di età compresa tra 17 e 22 anni.
I ragazzi hanno cercato di giustificare la loro presenza dicendo di essere andati a mangiare una pizza in un locale di Boccadasse.
Gli agenti a quel punto, dopo aver constato che i giovani si trovavano lontano dal luogo di residenza ( la 18enne addirittura fuori provincia) li hanno denunciati per inosservanza al DPCM 9 marzo 2020.
Nel terzo caso un genovese 46enne pizzicato, alle 2.00 del mattino in Via San Fruttuoso, “a spasso” lontano dalla propria abitazione.
Dapprima, l’uomo ha esibito un autocertificazione senza data per poi “provarci” con lo scontrino fiscale di un supermercato recante la data del 13 marzo alle ore 18.