Genova – Verrà acceso nelle prossime ore, sulla strada Guido Rossa che collega Sampierdarena con Sestri Ponente, il nuovo tutor in grado di rilevare automaticamente la velocità delle auto in transito e la loro targa e già attivo per dare multe per chi supera i limiti di velocità.
Una “stangata” in arrivo per gli automobilisti indisciplinati ma anche per i “distratti” visto che, soprattutto nel tratto ponente verso il centro, alcuni tratti in lieve pendenza agevolano una velocità che supera il consentito anche se solo di poco.
A testimoniarlo gli interventi messi in atto più volte dalla polizia locale, con telelaser e autovelox e che hanno sempre portato ad una raffica di sanzioni.
Ora l’entrata in funzione del nuovo tutor elettronico, completamente automatico e attivo 24 ore su 24, si rischia davvero una apocalisse di multe anche perché l’abitudine sviluppata in due anni senza collegamento autostradale è stata proprio quella di considerare la Guido Rossa come un tratto di autostrada che passa in città.
Il limite di velocità – 70 km/h – non è da tratto urbano ma nemmeno rappresenta in pieno la potenzialità della strada, nata appunto per essere un’alternativa all’autostrada.
In molti protestano già ora e accusano il Comune di Genova di voler “fare cassa” sulle spalle degli automobilisti ma i dati di incidenti e mortalità nel capoluogo ligure sembrano imporre una riflessione sul rispetto del codice della Strada.
Gli automobilisti genovesi si augurano almeno che l’intera somma raccolta ogni anno con le sanzioni dei 22 nuovi impianti “intelligenti”, sparpagliati in città, venga utilizzata per migliorare il trasporto pubblico che, ancora oggi, è il principale ostacolo alla riduzione delle auto in circolazione, con buona pace delle piste ciclabili che ancora non mostrano i segni di quella “invasione” annunciata.