Genova – Una ventina di segnalazioni per dipendenti trovati sul posto di lavoro senza green pass. Un bilancio tra luci ed ombre quello che sembra emergere dai primi giorni di controlli per l’obbligo del certificato sanitario per accedere ai posti di lavoro.
Secondo quanto emerge, sarebbero una ventina le persone segnalate alla Prefettura di Genova e appena 2 a quella di Savona.
Non è dato sapere, invece, il numero dei controlli e se i dati che emergono dimostrano che la maggior parte dei lavoratori si è adeguata ai provvedimenti o se, invece, come sospettano in molti, siano semplicemente i controlli ad essere “numericamente ridotti”.
Per chi viene trovato sul posto di lavoro senza il green pass la sanzione prevista è di 600 euro e scatta la sospensione, senza diritto allo stipendio, sino alla regolarizzazione con esibizione di certificato sanitario o test tampone anti virus.
Non è invece previsto il licenziamento anche se molti esperti segnalano la possibilità che l’azienda invochi il “cessato rapporto di fiducia” per un licenziamento “per giusta causa”.
I dati nazionali sono in linea con quelli della Liguria ma potrebbe trattarsi di un periodo di prova e di tolleranza per consentire un graduale adeguamento alle nuove disposizioni (l’obbligo è entrato in vigore il 15 ottobre) prima di una raffica di verifiche “a tappeto” che potrebbero scattare già nelle prossime settimane.