La Spezia – Facevano “passare” la revisione ad auto e veicoli commerciali senza neppure “vederli”. La polizia ha scoperto e smantellato una banda che riusciva a far ottenere certificati di avvenuta revisione a veicoli con gravi problemi e certamente non sicuri per la circolazione stradale.
In particolare la Polizia Stradale della Spezia, al termine di un’articolata attività d’indagine, ha ricostruito il modus operandi illecito posto in essere dai titolari di un’officina di revisione del capoluogo spezzino, che emettevano e rilasciavano attestati di avvenuta revisione senza che i veicoli oggetto delle verifiche tecniche fossero presenti. Ricorrendo all’utilizzo di veicoli presenti in officina all’uopo utilizzati in sostituzione di quelli da sottoporre a revisione, veniva autorizzata la circolazione di numerosi autovetture e motoveicoli, con evidenti anomalie e palesemente non idonei, mettendo a serio rischio la sicurezza della circolazione stradale con un potenziale pericolo per gli utenti della strada.
Le perquisizioni domiciliari disposte dalla Procura, a carico del titolare dell’attività, dei suoi
collaboratori e presso i locali dell’officina, hanno fatto emergere ulteriori dettagli dell’attività
illecita. Le attività di ricerca degli operatori della Polstrada consentivano inoltre di porre in
sequestro numerose banconote per il valore di 18.500 euro frutto dell’attività criminosa, una targa modificata e due veicoli utilizzati in sostituzione. Venivano inoltre sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria i locali dell’officina e tutte le attrezzature di lavoro, oltre ai veicoli “revisionati” in maniera palesemente irregolare, a beneficio della sicurezza della circolazione.
La buona riuscita dell’operazione è anche il frutto del quotidiano impegno della Specialità nel settore dei controlli amministrativi degli esercizi commerciali connessi alla circolazione stradale (dall’inizio dell’anno ad oggi la Polizia Stradale Ligure ha controllato oltre 50 esercizi commerciali riscontrando 15 irregolarità). Quest’ultimi infatti costituiscono un importante strumento operativo di natura strategica nell’ambito della sicurezza stradale