Genova – Due fermati per la rapina a colpi di pistola dello scorso 8 aprile alla macelleria Dalf di Certosa, in Val Polcevera. Si tratterebbe di due giovani sospettati di essere gli autori del colpo e di aver sparato alcuni colpi di arma da fuoco in aria, per spaventare le persone presenti e impedire la reazione di un dipendente. Un colpo da appena mille euro che rende ancora più spropositato l’uso delle armi.
La polizia ha fermato i due su disposizione della Procura della Repubblica che indaga sul caso e durante le perquisizioni nelle case dei due sarebbero state trovate armi e silenziatori con matricole abrase e numerosi cartucce di fucile e pistola.
A tradire i rapinatori la conoscenza molto dettagliata del locale e delle operazioni di cassa ed infatti sembra che uno dei due fermati abbia effettivamente lavorato nel settore e forse addirittura nello stesso punto vendita.
La polizia ha individuato il sospettato e lo ha messo sotto controllo scoprendo diverse informazioni utili a ricostruire il colpo.
Sequestrate anche due pistole con le matricole abrase che potrebbero essere state usate proprio nel colpo nella macelleria.