Genova – Lavori fermi dal mese di settembre, sotto alla Rotonda di Carignano, e spunta l’ipotesi di uno stop definitivo alla costruzione di un nuovo supermercato e parcheggio multipiano a favore di un parco archeologico ed area verde per il quartiere.
Il ritrovamento – del tutto prevedibile – dei resti dell’antica batteria costiera, infatti, ha creato una situazione di stallo che potrebbe essere superata solo grazie ad una modifica sostanziale del progetto o alla scellerata decisione di “distruggere” antichi resti risalenti ad epoche antiche (e protetti da vincoli paesaggistici e storici) per edificare un nuovo centro commerciale in una zona in cui ne è sorto uno a poche centinaia di metri e già saturo di attività di quel tipo.
Nei giorni scorsi la Sovrintendenza ha effettuato nuovi sopralluoghi e la speranza di chi ha a cuore le vestigia storiche della città (residenti e associazioni) resta che lo stop ai lavori diventi “vincolo” obbligando ad una revisione del progetto iniziale nel rispetto della storia della città e magari con la possibilità di creare un parco archeologico in un’area molto frequentata dai turisti e che farebbe anche da “polmone verde” per il quartiere.
La vastità e qualità dei reperti archeologici – come le casermette dove venivano custodite le “munizioni” – induce i fautori della conservazione ad un cauto ottimismo.