Genova – Partirà il prossimo 5 novembre il processo “immediato” per Giovanni Toti l’ormai ex presidente della Regione Liguria, dimissionario proprio per poter uscire dagli arresti domiciliari cui era costretto dallo scorso 7 maggio.
La decisione del giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni che avrebbe dato il via libera al processo anche per Aldo Spinelli e Paolo Signori, indagati come Toti nell’ambito della maxi inchiesta su presunti giri di mazzette e favori che ha causato un terremoto politico (e non solo) in Liguria.
Ad occuparsi del processo sarà il primo collegio della prima sezione del Tribunale di genova.
Ora la palla spetta agli avvocati difensori (e agli stessi indagati) che possono decidere se chiedere il patteggiamento con ammissione della colpa e “sconto della pena” sino ad un terzo o il rito ordinario.
L’ex presidente Toti è imputato per corruzione e finanziamento illecito, mentre l’imprenditore portuale Paolo Spinelli e l’ex presidente dell’autorità portuale di Genova e Savona compariranno a processo con l’accusa di corruzione