Genova – Chiusura del viadotto Ragone sull’autostrada A12 Genova – Sestri Levante a causa della modifica – ora più restrittiva – dei limiti di carico.
Nuovi problemi in vista per il trasporto su gomma in Liguria e per la viabilità di mezzi pesanti e auto sulla rete stradale ed autostradale.
Alle 14 di oggi è infatti scattata la chiusura ai Tir con peso superiore alle 3,5 tonnellate del viadotto Ragone sull’autostrada A12 tra Lavagna e Sestri Levante.
Una precauzione collegata ai nuovi limiti di carico decisa dagli uffici tecnici che causerà la deviazione del traffico dei mezzi pesanti sulla statale Aurelia per bypassare il tratto di autostrada tra Sestri Levante e Lavagna.
I sindaci dei comuni di Sestri Levante e di Lavagna hanno fatto sapere di essere estremamente preoccupati per questo provvedimento.
Il divieto di transito riguarderà entrambe le direzioni e si è reso necessario dopo le ispezioni avvenute questa mattina presto da parte del personale del ministero delle Infrastrutture.
Alle 14.30 si è svolto un vertice tra il Prefetto, i rappresentanti del ministero, Autostrade a cui hanno partecipato anche l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone e i sindaci di Lavagna e Sestri Levante.
L’incontro ha permesso di fare il punto sulla situazione ma non è ancora possibile stabilire la tempistica dei lavori.
Sulla pagina Facebook del comune di Sestri Levante si legge: “A seguito di notizie informali e di conversazione telefonica i Sindaci di Sestri Levante e Lavagna hanno appreso con preoccupazione della chiusura per i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate del tratto autostradale Sestri Levante – Lavagna, in entrambe le direzioni, che dovrebbe scattare questo pomeriggio. I Sindaci hanno immediatamente scritto ad Autostrade per l’Italia, MIT e Regione Liguria per conoscere le ragioni del divieto di circolazione per i mezzi pensati e la durata dello stesso, chiedendo di minimizzarlo il più possibile, anche in considerazione del disagio che ne deriverà per la viabilità ordinaria.
In una nota diffusa da Autostrade si legge: “Le verifiche tecniche condotte sul viadotto, in linea con le linee guida del Consiglio Superiore dei lavori pubblici emanate ad aprile 2020, esaminate in occasione del sopralluogo, hanno confermato la piena stabilità dell’infrastruttura – già registrata dai controlli effettuati da società esterne specializzate di ingegneria – mentre è stata condivisa una carenza intrinseca del Valle Ragone rispetto ad alcune azioni previste dalla normativa attuale per la progettazione dei ponti di nuova costruzione che sono molto amplificate rispetto alle norme precedenti.
In attesa dell’avvio dei lavori di adeguamento dell’opera, dei quali la Direzione di Tronco di Genova ha già avviato la progettazione, è stata adottata, in accordo con il MIMS, la misura di limitazione al solo traffico pesante. Parallelamente, è stato individuato nel Politecnico di Torino, l’Istituto Universitario cui affidare la validazione di possibili innalzamenti del carico pesante transitabile, in merito alle soglie di carico massimo, da sottoporre e confermare con il MIMS nelle prossime ore. Il viadotto Valle Ragone, resta pienamente fruibile al transito dei veicoli leggeri”.